Teleriscaldamento e teleraffrescamento nelle città

Nelle città europee, il DHC può dare un contributo significativo alla necessaria transizione energetica e alla mitigazione del clima. Gli ambiziosi obiettivi dell’Unione Europea di ridurre le emissioni di gas serra del 55% al 2030 possono essere raggiunti migliorando l’efficienza energetica e sostituendo in modo coerente e sostenibile le fonti di energia fossile utilizzate oggi con alternative rinnovabili.

Nel settore del riscaldamento e del raffreddamento, le reti DHC esistenti in Europa, in particolare, offrono un enorme potenziale per fornire riscaldamento e raffreddamento a impatto climatico zero ai grandi centri urbani. Attualmente, il calore richiesto viene generato in una centrale e viene trasportato ai consumatori attraverso una serie di tubi. Questo sistema centralizzato fornisce un’eccellente infrastruttura che può fornire simultaneamente calore e freddo alle abitazioni private, alle proprietà comunali e alle aziende e offre un’ampia piattaforma per l’integrazione di tutti i tipi di calore rinnovabile e di recupero.

Trasformazione del DHC

Una soluzione ‘a prova di futuro’ è quella di rendere disponibili tutte le risorse locali e di integrarle nelle reti di teleriscaldamento esistenti. Questa trasformazione è un processo che ha bisogno di molti passi intermedi. Alcuni aspetti da considerare sono:

  • La combinazione di diverse rinnovabili aumenta l’efficienza complessiva del sistema energetico.
  • La disponibilità e l’uso locale del terreno è cruciale per il successo dell’integrazione delle rinnovabili.
  • Gli accumuli di calore multifunzionali riducono gli squilibri tra la generazione e la domanda, dovuti alla fluttuazione delle rinnovabili, e possono facilitare il ‘sector coupling’.
  • L’efficienza del sistema può essere aumentata abbassando le temperature della rete, riducendo le perdite di calore e favorendo le rinnovabili come il solare termico e le pompe di calore.
  • La decentralizzazione della produzione di energia e delle competenze operative della rete sono necessarie a causa dei limiti di spazio, specialmente nelle aree urbane.

Molte sono le opzioni e le combinazioni a disposizione per realizzare questo obiettivo con diverse tecnologie mature: è importante trovare il giusto mix e le soluzioni tecniche ottimali per rendere le reti DHC adatte alle rinnovabili.

Tutte queste sono sfide che devono essere considerate e affrontate a diversi livelli organizzativi e normativi al fine di raggiungere gli obiettivi fissati dall’UE e garantire la protezione del clima. Il progetto H2020 RES-DHC dà un contributo significativo e sostiene il processo di trasformazione delle reti di teleriscaldamento e raffreddamento in Europa.